emergenza alluvione: agire per cambiare !


In questi giorni i compagni del Circolo “Gramsci” di Vicenza hanno attivato una brigata di solidarietà attiva a fianco della popolazione colpita dall’alluvione del 1° novembre.
Abbiamo spazzato strade dal fango, liberato scantinati e magazzini, riempito sacchi di sabbia insieme a tanti volontari vicentini, ed anche a compagni venuti da altre zone per darci una mano.
Questa solidarietà è importante ed è la migliore risposta agli egoismi ed alle false promesse della Lega.
E’ importante denunciare il fatto che i principali responsabili di questo disastro ambientale, sono coloro che hanno devastato il territorio per rincorrere il profitto:
la classe politica ed imprenditoriale del Veneto, come del resto del Paese, i cui esponenti si sono arricchiti, come parassiti, sfruttando i lavoratori e sconvolgendo l’ equilibrio naturale.
E’ sotto gli occhi di tutti che il modello capitalistico, basato sullo sfruttamento dell’uomo e della natura, porta solo nuove precarietà: del lavoro, della vita, dell’ambiente, sia nella versione del liberismo selvaggio rappresentato da Berlusconi e dalla destra estrema, sia nel modello temperato espresso dal centrosinistra.
Entrambi gli schieramenti sono stati concordi nel cementificare il nostro territorio con strade inutili ed opere fortemente impattanti come la nuova base militare Usa al Dal Molin, la cui edificazione ha comportato danni al corso del fiume Bacchiglione ed alle falde acquifere su cui sorge.
E’ importante continuare a denunciarlo.
Il Sindaco Variati ha giustificato l’allargamento della sua giunta agli assessori Cicero e Pecori, provenienti da PdL e UDC, affermando che le differenze erano superate, perché la questione Dal Molin era da considerare chiusa.
Noi abbiamo risposto che la questione Dal Molin non era affatto chiusa e che avrebbe continuato a comportare danni sociali ed ambientali.
Purtroppo, i fatti sembrano darci ragione, perciò dobbiamo continuare ad opporci.
E’ necessario lavorare per costruire una alternativa di sistema. La grande manifestazione dei metalmeccanici del 16 ottobre, che ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di lavoratori e studenti (centinaia anche i vicentini presenti), ha posto con forza una grande richiesta:
la necessità di ricostruire una sinistra di alternativa nel nostro paese, un riferimento politico per i soggetti sociali che animano l’opposizione al Governo Berlusconi ed al capitalismo.E’ necessario ricostruire dal basso e nel vivo dei conflitti sociali una sinistra anticapitalista,una sinistra alternativa anche al PD, una sinistra capace di aprirsi e di coordinare le diverse soggettività sociali e politiche, su un concreto programma di lavoro e senza scorciatoie organizzative.
Per discutere di questo e non solo ci troviamo in una
assemblea degli iscritti aperta a tutti i simpatizzanti
Venerdì 26 novembre alle 17.30
in Via Alberto Mario 12 a Vicenza

con all’o.d.g.:
1. relazione del tesoriere sul bilancio del circolo,
2. la situazione politica locale e l’emergenza alluvione,
3. la situazione politica nazionale dopo la manifestazione dei metalmeccanici del 16 ottobre ed il dibattito nel partito,
4. iniziative e proposte politiche per unire le lotte nei territori, nelle scuole, nelle fabbriche,
5. proposte di sottoscrizione,
6. varie ed eventuali.

Ti aspettiamo !
Per il Circolo “Gramsci”, la segretaria
Claudia Rancati

Manifesto del Partito Comunista

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