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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

PER BATTERE LE DESTRE, VOTA E FAI VOTARE FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

sabato 27 marzo 2010 Nel 2002, contro il tentativo del governo Berlusconi di cancellare l’articolo 18 della statuto dei lavoratori vi fu un forte ostruzionismo parlamentare e la Cgil guidò un gigantesco movimento di popolo che fermò il governo Berlusconi. Oggi, di fronte ad una legge ignobile – peggiore della abrogazione dell’articolo 18 - che permette ai padroni di far firmare ai lavoratori un contratto individuale in deroga a leggi e contratti nazionali, l’opposizione parlamentare quasi non si è sentita. Questo episodio evidenzia la necessità di votare e far votare la Federazione della Sinistra. il nostro obiettivo non è infatti solamente quello di battere queste destre fascistoidi che liberano dai doveri i ricchi e i potenti e privano dai diritti i lavoratori, ma anche quello di ricostruire una sinistra che faccia della giustizia sociale e della sconfitta del berlusconismo la sua ragione d’essere. E’ infatti evidente che il centro sinistra ha assunto il profilo di una opposizione l

Nella mensa scolastica bambini lasciati a pane e acqua

L'assessore all'Istruzione della Lega Nord del comune di Montecchio Maggiore ha deciso di lasciare a pane e acqua i bambini i cui genitori risultano inadempienti con la retta dei pasti. La tutela dell' infanzia da violenze e discriminazioni dovrebbero essere valori universali, valori che forze politiche come la Lega Nord e il Pdl hanno sostenuto solo a chiacchiere. Ne è prova questo caso del comune di Montecchio Maggiore dove 9 bambini (sette stranieri e due italiani della scuola materna ed elementare) vengono lasciati a pane e acqua. Con questa azione l’assessore leghista, oltre alla Costituzione Italiana viola la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia. Il partito della Rifondazione Comunista condanna fermamente questo caso che possiamo definire una vergogna nazionale, chiediamo l'intervento della magistratura e delle più alte cariche dello Stato per ridare a questi bambini i loro diritti . Gianluigi Pegolo Segreteria Nazionale Prc-SE Responsabile D

Giù le mani dall’acqua !

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da Liberazione del 21/03/2009 «L’acqua è un bene comune. Fuori l’acqua dal mercato! Fuori i profitti dall’acqua!». E’ sceso di nuovo in strada il forum dei movimenti per l’acqua e in centinaia di migliaia, duecentomila per gli organizzatori, tra associazioni, cittadini, reti, sindaci, appartenenti ad enti locali, esponenti di partiti hanno sfilato per le strade delle capitale per tornare a dire con chiarezza ”No alla privatizzazione” e soprattutto ”Sì alla difesa di un bene comune ed universale”. Lo hanno fatto i tanti, tantissimi che hanno partecipato ad un corteo festoso e composto da comitati civici, come i ”No dal Molin”, quello di Sarno fino alla Rete abruzzese per dire al Governo che è dalla difesa di questo bene primario ed inalienabile che passa quella di un altro diritto fondamentale oggi più che mai compromesso: la democrazia. «La sua difesa – dirà dal palco di piazza Navona Rosalina Tuyul della comunità indigena del Guatemala – è un bene universale», per queste proprio le c

“PROSEGUIRE LA LOTTA FINO AL RITIRO DELLA LEGGE CONTRO L'ART. 18”

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Pubblichiamo alcune foto della manifestazione di Padova che ha visto la partecipazione di 40.000 persone provenienti da tutto il Veneto. I due cortei organizzati dalla Cgil e dagli studenti (partiti uno da Prato della Valle e l'altro dalla Stazione) si sono uniti in Piazza Insurrezione, dove si è tenuto il comizio conclusivo di Guglielmo Epifani. Questo il giudizio espresso da Paolo Ferrero a margine del corteo al quale ha partecipato a Napoli: “Lo sciopero generale odierno indetto dalla Cgil è stato un successo che ha portato in piazza in tutto il paese la protesta di lavoratori, studenti e pensionati contro l’immobilismo del governo rispetto alla grave crisi che attanaglia il paese”. Per Ferrero il successo dello sciopero “rappresenta un’indicazione chiara e positiva da parte del mondo del lavoro, della scuola e della società italiana nei confronti di un governo di cui ormai è evidente l’incapacità di fronteggiare i problemi e i disagi sempre più gravi che soffrono il paese e i

unità dei lavoratori contro l'attacco di padroni e governo

Con il decreto “salva liste” e la legge delega per abolire l’art.18 il governo ha compiuto due atti gravissimi ed incostituzionali. Cancellare le regole per difendere i poteri forti … è questo il loro concetto di “libertà”. In particolare, il disegno di legge approvato mercoledì scorso al Senato: • rende possibile assumere lavoratori con contratti individuali “certificati” da apposite commissioni, derogando in peggio rispetto alle leggi e ai contratti collettivi; • rende possibile rinunciare all’atto dell’assunzione – cioè quando ogni persona è maggiormente ricattabile - alla tutela del giudice ed accettare che su ogni controversia decida un collegio arbitrale, senza che questo abbia l’obbligo di rispettare leggi e contratti collettivi; • riduce drasticamente i poteri del giudice, anche per il residuale esercizio della propria funzione, che nelle cause di licenziamento deve comunque tener conto di quanto contenuto nei contratti certificati; • ridefinisce i termini per l’impugnazione d

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma