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Visualizzazione dei post da giugno, 2015

Il governo greco difende i tuoi interessi, per questo lo perseguitano!

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Sulla vicenda della Grecia in Italia vi è una enorme disinformazione e giornali e telegiornali italiani raccontano un mucchio di menzogne. La storiella più diffusa è che i greci hanno fatto un mucchio di debiti e non vogliono pagarli, anzi chiedono agli altri paesi europei di continuare a prestargli i soldi senza poi restituirli. Secondo questa storia la Merkel è molto buona e li vuole aiutare ma loro sono truffaldini e mattacchioni e invece di cogliere le generose offerte dell’Unione Europea si mettono a fare casino e indicono un referendum che rischia di portare la Grecia fuori dall’Europa. Questa storiella è falsa e i fatti sono i seguenti: 1) L’economia greca è stata distrutta dalle politiche di austerità imposte negli ultimi 5 anni dall’Unione Europea: avevano previsto una riduzione del PIL del 5% e c’è stata una riduzione del 25%. Questo disastro ha prodotto un impoverimento della popolazione e milioni di disoccupati. 2) Tsipras ha vinto le elezioni 5 mesi fa con la propost

UNA IGNOBILE MESSA IN SCENA

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Si conclude oggi (25.giugno) al Senato nel modo peggiore (comunque prevedibile e previsto da chi conosce le logiche del Governo Renzi) l'itinerario parlamentare del Ddl sulla “buona scuola”.  A metà luglio un breve passaggio alla Camera chiuderà l'ignobile messa in scena. La mascalzonata del voto di fiducia taglia tutti i possibili emendamenti, imbavaglia il parlamento e cerca soprattutto di mettere davanti al fatto compiuto un movimento ampio e composito , quello che possiamo definire “per la difesa della scuola pubblica" che invece è di giorno in giorno cresciuto in modo direttamente proporzionale alla arroganza del Governo, alle pietose argomentazioni di Ministri e Ministre, all'ignobile ricatto cui sono stati sottoposti i precari, vero scudo umano di una contro riforma che porta a compimento le idee di Moratti, Gelmini e Aprea sulla scuola, aziendalizzata, impoverita dei poteri dei suoi protagonisti reali (docenti, studenti e genitori) messa nelle mani di

Contro i ricatti di Renzi la mobilitazione continua

Con incredibile faccia di bronzo Renzi cerca di far ricadere su chi si oppone ai suoi progetti sulla scuola responsabilità che sono solo sue, del suo partito e del suo governo. La minaccia di non dar luogo all'assunzione dei precari se non vengono ritirati gli emendamenti al disegno di legge in discussione al Senato è un autentico ricatto che va rispedito al mittente. Ancora una volta il Presidente del Consiglio dimostra la sua insofferenza verso i processi democratici e prova ad imporre al Parlamento l'asservimento al suo volere. Per avvalorare la sua tesi non esita a diffondere bugie e mistificazioni di fronte alle quali è bene ricordare che: 1. i tempi tecnici per rendere possibili le assunzioni dal prossimo primo settembre sono stati già abbondantemente superati per il ritardo di due mesi con cui il governo ha presentato al Parlamento il suo DDL; 2. le 100.000 assunzioni annunciate sono un atto dovuto dopo la sentenza della corte di Giustizia europea, sono

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma