Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2016
Immagine
Il 27 aprile del 1937 a soli 46 anni, moriva Antonio Gramsci dopo gli anni di prigionia alla quale l'aveva condannato il regime fascista. Volevano "impedire a quel cervello di funzionare per almeno vent'anni", così risulta scritto agli atti del processo. Eppure, nonostante fosse in carcere, riuscì a scrivere testi fondamentali che oggi sono tra i più studiati nel mondo e che ci aiutano a districarci nel presente. C'è molta amnesia oggi nella società, e sono molti i tentativi di manipolazione del passato. Conservare la memoria vuol dire condannare il fascismo ed i suoi rigurgiti, lottare ed agire perchè quel passato non torni mai più. Purtroppo, vediamo sui muri delle città e davanti alle scuole manifesti inneggianti alla ideologia fascista, purtroppo in Europa vi sono governi che alzano muri e alimentano il razzismo, purtroppo anche nel nostro Paese vi sono politici che si dichiarano eredi del pensiero di Gramsci ma ne calpestano nei fatti la memoria. Il nostro

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma