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Visualizzazione dei post da giugno, 2009

MOBILITAZIONE CONTRO IL G8 DELL’AQUILA E LA BASE USA DEL DAL MOLIN

Tra il 7 e il 10 luglio si terrà a L’Aquila il summit del G8. Quelle elencate qui di seguito sono solo alcune iniziative, scaturite dalle assemblee di movimento che segnalano lo sforzo di un “controG8 diffuso” : 4 LUGLIO (giorno dell’indipendenza negli Stati Uniti) VICENZA, MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA BASE USA all’AEROPORTO NO DAL MOLIN. Il Prc e i Gc aderiscono ufficialmente. 5 LUGLIO (notte tra il 5 e il 6 Luglio) fiaccolata per la VERITA’ e la GIUSTIZIA a tre mesi dal terremoto 7 LUGLIO L’AQUILA FORUM DEI MOVIMENTI ALTERMONDIALISTI nello spazio autogestito “Tre e Trentadue” dove sarà installato anche un media center 7 LUGLIO ROMA – Manifestazioni di “accoglienza degli 8 Grandi, con modalità e forme che saranno decise nei prossimi giorni dal movimento romano Tra il 7 e 10 Luglio iniziative di contestazione al G8 in forma diffusa in tutta Italia e nella città dell’Aquila. Con grande probabilità si terrà anche una MANIFESTAZIONE NAZIONALE a chiusura del

sull'esito del referendum

“Il non raggiungimento del quorum nel referendum per la modifica della legge elettorale per il Parlamento è un fatto estremamente positivo. Se fosse stata superata la soglia del 50% degli aventi diritto e se avessero vinto i Si, oggi saremo tutti meno liberi. Quel referendum infatti, si proponeva di trasformare il sistema politico italiano in un sistema bipartitico nel quale con un solo voto in più degli altri, un partito avrebbe potuto ottenere la maggioranza dei seggi. Irresponsabilmente il Partito Democratico ha appoggiato il referendum correndo il rischio in tal modo di consentire a Berlusconi di rafforzare enormemente il suo ruolo permettendo al Partito della Libertà di mantenere un potere assoluto. Certamente in questo risultato ha pesato la contrarietà della Lega, ma degno di nota è l’impegno per l’astensione di alcune forze politiche, fra le quali in particolare Rifondazione Comunista, molti esponenti delle componenti democratiche della magistratura e in generale della sinistra

Dichiarazioni di Paolo Ferrero dopo il risultato elettorale

Uno degli elementi che è emerso con maggior forza dal risultato elettorale è il venir meno della polarizzazione bipartitica e bipolare dello schieramento politico italiano. Dopo questo risultato risulta evidente che il bipolarismo – che Franceschini vorrebbe accentuare con il referendum – è una camicia di forza imposta a forza ad un Paese che invece per sua natura è pluralista. Per questo proponiamo il superamento dell’attuale “porcellum” in direzione di una sistema elettorale proporzionale, in modo da far corrispondere il sistema istituzionale a quello che è il Paese reale. ***** Dopo il risultato delle elezioni europee noi avanziamo la proposta di riunificare – a partire da coloro che hanno dato vita alla lista anticapitalista e comunista - tutte le forze disponibili a costruire un polo di sinistra, autonomo dal centrosinistra e impegnato da subito a costruire la più vasta opposizione alle politiche del governo Berlusconi e di Confindustria. Il risultato delle europee ci consegna inf

Comunicato stampa

Il giorno 6 giugno, in seguito ad un volantinaggio fatto dai “Giovani comunisti” davanti alle scuole superiori della città, il coordinatore cittadino dei giovani ha ricevuto minacce via SMS da uno sconosciuto. L’anonimo autore del messaggio, parlando per conto dei “nazi di Vicenza”, intimava al nostro iscritto di cessare di dare volantini e di fare attività politica nelle scuole, dichiarando di sapere dove abita e di tener d’occhio lui e la sua famiglia. L’inqualificabile episodio, prontamente denunciato alle forze dell’ordine, rappresenta un fatto grave che intendiamo portare a conoscenza dell’opinione pubblica. L’autore delle minacce, tramite il linguaggio violento e la miseria del contenuto, mostra di ispirarsi ad ideologie intolleranti, razziste, nostalgiche di un regime dittatoriale disumano quale quello nazi-fascista. Il fenomeno delle nuove destre rappresenta purtroppo una realtà nel nostro territorio, come da ultimo ha recentemente dimostrato l’aggressione a

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma