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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

La manifestazione di sabato in Val Susa.

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La manifestazione di sabato 25 febbraio in Valsusa è stata una grande prova di democrazia e di vivacità del movimento No Tav con la presenza di circa 70.000 persone che hanno camminato per 8 km da Bussoleno fino a Susa, dove si è svolto il comizio conclusivo. Erano presenti molti abitanti della valle, compresi alcuni sindaci e i rappresentanti della comunità montana (tra gli organizzatori) e molte altre persone che, come noi, sono venute da fuori organizzandosi con macchine, treni o pullman. Noi in un gruppo formato tra compagni del Circolo, dell'USB e del Collettivo Studenti scuola pubblica di Vicenza. La manifestazione era piena di striscioni e cartelli con scritte molto creative ed intelligenti, come l’idea delle bandiere della Grecia, portate provocatoriamente per dimostrare che fine ci aspetta se continuiamo a sperperare il denaro pubblico in grandi opere inutili e devastanti come l’alta velocità, o con le stampelle per ricordare la “pericolosità” di uno degli arrestati nella

Noi ricordiamo tutto (volantino distribuito alle scuole)

Il 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, che concede anche un riconoscimento ai congiunti degli infoibati. Cosa è accaduto nella terra di Confine? Quale è la verità sul caso foibe? Esiste un processo di revisionismo storico? Ricordiamo alcuni fatti storici: • furono 150.000 i deportati jugoslavi durante il periodo del terrore fascista nei campi di prigionia italiani; • 31 i campi di concentramento italiani disseminati tra Albania e litorale adriatico nei quali morirono circa 13.000 croati oltre a migliaia di ebrei, zingari ed oppositori politici; • Nel 1942 vi è l’annessione della Slovenia sotto il comando dei generali Robotti e Roatta, dai cui dispacci si legge “si ammazza troppo poco…distruggere i paesi e sgomberare le popolazioni”. Per capire cosa accadeva nel 1945 dobbiamo considerare la situazione del 1945, alla fine di una guerra mondiale che aveva causato stragi, fame, distruzione e disperazione in tutta Europa e
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A causa delle condizioni meteo che coinvolgono tutto il territorio nazionale, la manifestazione prevista per l'11 è spostata al 18 febbraio 2012 partenza con i Pullman dal Piazzale della Valbruna alle ore 5.30

volantinaggio contro la politica del governo Monti e verso la manifestazione dell'11 febbraio

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Sabato pomeriggio abbiamo distribuito volantini in centro per spiegare chi paga davvero la politica del Governo Monti e pubblicizzare le ragioni della manifestazione nazionale dell'11 Febbraio indetta dalla Fiom. Nonostante il freddo intenso c'è chi si ferma a parlare. I giovani, i pensionati ed i lavoratori con cui parliamo, esprimono tutti lo stesso punto di vista: "monotona" è questa politica che difende i privilegi, altro che il posto fisso. La frase infelice pronunciata da Monti ha destato parecchia indignazione sia da parte di lavoratori e pensionati, sia tra i giovani che non intendono rassegnarsi ad un futuro di precarietà. Altro che antagonismo tra generazioni! Nessuno crede che così si possa salvare davvero il Paese. Continueremo nei prossimi giorni con volantinaggi e gazebo di informazione. Raccogliamo intanto adesioni per la manifestazione dell'11 febbraio, un segnale importante di opposizione, in continuità con la grande iniziativa del 16 ottobre 2010

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma