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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

Niente vacanze per la scuola pubblica! Manifestazione a Montecitorio

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ROMA - Duemila partecipanti tra precari della scuola, personale ATA, docenti di ruolo, studenti, alla manifestazione che si è tenuta questa mattina davanti a Montecitorio, in difesa della scuola pubblica e contro i tagli dei ministri Tremonti e Gelmini. Delegazioni dei Coordinamenti dei precari, proventi da Napoli, dalla Sicilia, dalla Lombardia e da tutto il Paese, sono intervenuti all’appuntamento romano. Un segno che fa capire il clima pesante che si respira nel nostro paese. 
I recenti provvedimenti del Governo Berlusconi, infatti, hanno sottratto 8 miliardi di euro alla scuola pubblica. La riforma della scuola secondaria cancella discipline e riduce arbitrariamente i tempi della didattica. I bilanci delle singole scuole risultano essere rosso, mentre alle famiglie si chiedono contributi “volontari” per singole spese, si accentua il fenomeno delle classi sovraffollate, aumentano le difficoltà a garantire le supplenze a causa degli ingenti tagli di Tremonti e di Gelmini. E ques

Terremoto: marcia di aquilani su Roma, la polizia carica

ROMA - Hanno invaso piazza Venezia e la vicina via dei Fori Imperiali, gli aquilani che marciano su Roma lanciando un "S.o.s. L'Aquila", chiedendo sospensione delle tasse, occupazione e sostegno all'economia. Sono circa 5 mila le persone arrivate dal 'cratere', oltre al comune dell'Aquila paesi limitrofi come San Demetrio, Fossa, Torre dei Passeri, in provincia di Pescara, e Sulmona, che pur non essendo stata inserita nell'area dell'epicentro del sisma del 6 aprile 2009 ha subito danni. I manifestanti, arrivati con 40 autobus e in auto, sfilano lungo via del Corso diretti a Montecitorio e nel pomeriggio si concentreranno in piazza Navona. Alla manifestazione, organizzata dal Popolo delle carriole del presidio di piazza del Duomo, hanno aderito tra gli altri i comitati '3 e 32', 'Rete Aq', 'Eva' (Eco villaggio autocostruito), 'Cittadini per i cittadini' e gli universitari che abitavano la Casa dello studente. I manif

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma