Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2016
Immagine
Il vademecum no triv per sfatare la «paura» di Serena Giannico  Il 17 aprile si andrà alle urne contro le trivelle e la petrolizzazione offshore. Abbiamo chiesto alcuni chiarimenti al coordinamento nazionale «No triv». Di che si tratta? E’ un referendum abrogativo, e cioè uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello Stato. Perché la proposta soggetta a referendum sia approvata occorre che vada a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto e che la maggioranza si esprima con un «Sì». Hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani, anche residenti all’estero, che abbiano compiuto la maggiore età. Scrivendo «Sì» sulla scheda i cittadini avranno la possibilità di eliminare la norma sottoposta a referendum.   Dove si voterà e cosa si chiede esattamente con questo referendum? Si voterà in tutta Italia e non soltanto nelle regioni che hanno promosso il referendum pe

Manifestazione del 4 marzo a Vicenza

Immagine
Alcune foto della manifestazione di venerdì 4 marzo indetta dall'Usb in difesa delle lavoratrici Ipab licenziate. Il corteo partito dalla sede della Casa di riposo si é diretto poi verso il tribunale. Si è, infatti, in attesa della sentenza rispetto al licenziamento delle 32 lavoratrici, tutte "straniere" e tra le più attive sindacalmente. E' uno dei casi a Vicenza che dimostra la disumanita' della logica dei tagli. Lottare per i diritti dei lavoratori significa lottare per la qualità del servizio pubblico e per una vita dignitosa per la maggioranza della popolazione. Rifondazione era presente con una propria delegazione, con il "mitico" Arnaldo e con il segretario regionale Paolo Benvegnu'.

Manifestazione a Vicenza il 4 Marzo con le lavoratrici dell'Ipab

Il 4 Marzo prossimo si terrà al Tribunale di Vicenza un processo contro IPARK società partecipata da IPAB a cui la stessa Ipab ha affidato l’appalto del San Camillo dopo la chiusura della cattiva gestione della coop Bramasole. Questo avvicendamento nella direzione del San Camillo però non è stato indolore e a pagarne le spese sono stati, come sempre ormai i lavoratori . Metà delle lavoratrici, 32 su 64, hanno perso il posto di lavoro e tra queste 32 tutte le lavoratrici nere, che da anni svolgevano la loro attività nella cura degli ospiti. Come al solito, nel pubblico come nel privato, le ristrutturazioni di società, i cambiamenti manageriali, i problemi di mala gestione di una qualsiasi attività, sia essa produttiva o di servizi, si risolve col colpire la classe lavoratrice, col licenziamento o la cassa integrazione, con l’espulsione di fatto di lavoratori dal mondo del lavoro. Rifondazione Comunista pensa che nel caso Ipab si inneschino inoltre altri aspetti che rendono il problema

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma