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Visualizzazione dei post da luglio, 2013

San Pio X multietnico e la mancanza di coesione sociale

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San Pio X, un quartiere operaio e di periferia che convive con la caserma americana Ederle è oggi anche un'area multietnica e risente di numerosi problemi sociali dovuti a vari fattori, compresa la mancanza di una vera interazione tra le multietnicità, e soprattutto di una programmazione efficace contro i fenomeni di degrado sociale. Le questioni che oggi sembrano in via di soluzione nella spina ovest della città, ora appaiono spostarsi ad est, nel quartiere San Pio X; sia per il degrado di Viale della Pace, con una strutturazione urbanistica e commerciale in cui vi è una crescente presenza di sale da gioco e scommesse, frequentate, soprattutto alla sera, da una clientela chiassosa e dedita all'uso di alcool, droghe e prostituzione; sia per la presenza di residenze disabitate, in zona Megiaro e Pizzolati, e aree dismesse come l'ex Enel. Proprio in questo luogo - si è visto dalle cronache - hanno trovato ospitalità sbandati, e persone reclutate e ridotte in schiavitù, da

Addio Bonifiche, il Governo Letta condanna per Decreto la tutela delle falde acquifere

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Riportiamo per opportuna conoscenza e diffusione il comunicato stampa di oggi 5 luglio 2013 del Forum dei Movimenti per l'Acqua. In estrema sintesi nel Decreto del Fare del Governo Letta si introduce una contro-riforma sulle bonifiche. La qualità dell'acqua è subordinata alle logiche economiche: si subordina l'eliminazione della fonte di inquinamento di una falda alla sostenibilità economica per il privato che inquina. Tutto ciò va contro addirittura alla normativa europea. COMUNICATO STAMPA Addio Bonifiche, il Governo Letta condanna per Decreto la tutela delle falde acquifere: chi inquina non pagherà più Appello al Ministro dell'Ambiente Orlando per la tutela della qualità dell'acqua. Altro che il principio “chi inquina paga”, con il cosiddetto “Decreto del Fare” festeggiano gli inquinatori, viene messa a rischio la salute dei cittadini e la qualità dell'acqua delle falde, un patrimonio comune di straordinaria importanza per la vita del paese.

La violenza di genere nei graffiti di Piazza Tahrir

(1 Luglio 2013) Il fenomeno della violenza sulle donne non è nuovo nelle strade egiziane, soprattutto dopo la rivoluzione del 25 febbraio 2011. Da allora i disordini politici e la confusione all’interno degli organi di sicurezza hanno portato alla proliferazione dei crimini, compresi quelli di natura sessuale. Quello a cui si assiste ora in piazza Tahrir e negli altri luoghi di protesta sembra però andare oltre a un semplice problema di sicurezza pubblica.

Le basi militari sono un crimine contro l'umanità

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  Sono tante le ragioni per le quali siamo contrari alla presenza della base militare Usa al Dal Molin che oggi viene ufficialmente inaugurata dalle autorità. Sicuramente lo siamo per le modalità con le quali è stata costruita: perché è una cementificazione selvaggia su uno dei pochissimi “polmoni verdi” della città, per la strettissima vicinanza alle opere palladiane, per i danni irreparabili provocati alla falda acquifera, per le bugie e le falsità che sono state raccontate alla popolazione, per la mancanza di democrazia che ha contraddistinto tutta la vicenda iniziata nel 2006. Ma più di ogni altro motivo siamo contrari alla presenza della base per la sua stessa ragion d’essere. A cosa serve la base? Questa è la domanda che dobbiamo continuare a fare, perchè la sua presenza non era e non è inevitabile. La base è stata costruita per ospitare i militari americani della 173° brigata aviotrasportata, di ritorno o in attesa di partire per missioni all’estero, in Paesi, come l’

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma