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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Sabato 27 ottobre a Roma Manifestazione nazionale NO MONTI DAY

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Pullman da Vicenza piazzale autostrada VI-Est alle ore 6 di Sabato 27 ottobre costo 20-30 euro a persona . Partecipiamo numerosi!
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SABATO 20 OTTOBRE DALLE ORE 16 IN PIAZZA CASTELLO A VICENZA VIENI A FIRMARE AL GAZEBO DEL CIRCOLO GRAMSCI PER I REFERENDUM!

Perchè raccogliamo le firme per i referendum ?

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Stiamo assistendo alla più grande opera di demolizione dei diritti dei lavoratori dal dopoguerra ad oggi. Sembra di essere tornati agli anni ’50, quando di fronte al padrone bisognava togliersi il cappello. Ci stanno togliendo diritti e dignità, non solo nelle fabbriche, ma in tutti i luoghi di lavoro e nella società in generale. I giovani non sanno più cosa vuol dire avere un lavoro (tantomeno un contratto a tempo indeterminato), e chi è meno giovane vede peggiorare, giorno dopo giorno. le proprie condizioni di vita e di lavoro, divenendo sempre più sfruttato e ricattabile. Il governo Monti, in perfetta continuità con il governo precedente,  ha continuato l’opera nella stessa direzione: Berlusconi ha introdotto l’art.8, che limita il valore del contratto nazionale e Monti ha introdotto la pesantissima “riforma” delle pensioni e la manomissione dell’art.18. Questo governo non  combatte contro la speculazione finanziaria e le vere cause della crisi economica mondiale,
Il Circolo Gramsci del PRC di Vicenza aderisce allo sciopero della scuola previsto per il prossimo venerdì 12 ottobre. Una risposta di lotta da parte del mondo della scuola è necessaria a maggior ragione di fronte alla vergognosa repressione delle manifestazioni studentesche di oggi. Vi possono essere perplessità sulle modalità della convocazione e sulla piattaforma della Flc CGIL. Tra i tanti obiettivi condivisibili sicuramente si nota la mancanza di una chiara presa di posizione contro la legge di controriforma degli organi collegiali (legge 953 ex Aprea). Ricordiamo che l' approvazione di tale disegno di legge è imminente, dato l'ampio arco forze che lo sostiene in Parlamento (dal PD al PDL). Ricordiamo, inoltre, che esso prevede l'apertura ai privati degli organi collegiali, la balcanizzazione del sistema scolastico, grazie alla possibilità per ogni singola scuola di dortarsi di un diverso statuto senza alcuna cornice di riferimento e l'eccessiva

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma