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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

due contributi sull'attualità del pensiero di Gramsci

L’infinita scoperta di Gramsci "In una situazione babelica di linguaggi e opzioni politiche, di fallimento di tutte le grandi fedi politiche e religiose, Gramsci forse viene riscoperto incessantemente perché ci insegna a non rinunciare alla lotta, proponendo una rivoluzione che sia un processo e non un atto, che nasca da un lungo lavorio di preparazione culturale e pedagogica". Proponiamo il saggio di Angelo d'Orsi contenuto nel volume "Operazione Gramsci. Alla conquista degli intellettuali nell'Italia del dopoguerra" di Francesca Chiarotto di recente pubblicazione per Bruno Mondadori. di Angelo d’Orsi Le “scoperte” di Gramsci si sono reiterate, a cicli, nella cultura italiana e, sia pure in proporzione ridotta, in molte culture straniere. Altrettanto numerosi gli usi, talora abusi, del suo pensiero e della sua stessa figura: fondatore del partito, militante antifascista, martire, santo laico. Il suo volto – come lo conosciamo da una delle pochissime immagin

Perché non ci uniamo ai festeggiamenti sull’intesa sul Dal Molin firmata giovedì 7 luglio

E’ da qualche mese che a Vicenza si tenta con insistenza di portare all’attenzione dell’opinione pubblica il tema delle cosiddette opere di compensazione per il Dal Molin. Sedute di consigli comunali e provinciali ad hoc, articoli sui giornali, convegni e interventi vari sullo stesso tema: cosa può chiedere la città in cambio dell’onere che è costretta a sopportare con la costruzione della nuova base militare statunitense? L’onere lo ricordiamo è pesante da più punti di vista: perché si tratta di un’opera di 600mila metri cubi di cemento costruita sulle falde acquifere e nell’area che veniva definita il polmone verde della città, perché il mantenimento della base (acqua, elettricità, gas) graverà in parte sulle tasche dei cittadini, perché nelle nuove caserme verranno ospitati i militari della 173° brigata aviotrasportata dell’esercito statunitense, le truppe scelte destinate alle operazioni di pronto intervento nelle zone di crisi d

Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti al dibattito del 30 giugno : "Pomigliano non si piega"

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Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato: Gianpaolo Zanni, Ciro d'Alessio, Paolo Grassi e tutti i compagni vicentini. Il dibattito sulla condizione operaia, sulla lotta degli operai della Fiat di Pomigliano e sulle conseguenze della recente intesa su contratti e rappresentatività è stato ricco ed appassionato. Dobbiamo continuare a lottare contro coloro che vogliono far pagare i costi della crisi ai lavoratori, agli studenti ed ai pensionati e i momenti di confronto come questo, tra compagni e realtà di diversa provenienza, sono preziosi ed importanti.

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma