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Visualizzazione dei post da marzo, 2011

Manifestazione a Vicenza contro la guerra in Libia

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Sabato 2 Aprile alle 14 concentramento a Piazzale Bologna (nei pressi della Stazione F.S.) per un corteo che si concluderà in Piazza Matteotti. Partecipiamo numerosi e facciamo girare l'informazione ! Appello Coordinamento 2 aprile Le persone, le organizzazioni e le associazioni che in questi giorni hanno sentito la necessità, attraverso appelli, prese di posizioni e promozione di iniziative, di levare la propria voce Contro la guerra e la cultura della guerra Per sostenere le rivoluzioni e le lotte per la libertà e la democrazia dei popoli mediterranei e dei paesi arabi Per l'accoglienza e la protezione dei profughi e dei migranti Contro le dittature, i regimi, le occupazioni militari, le repressioni in corso, Per il disarmo, un'economia ed una società giusta e sostenibile Chiedono lo stop ai bombardamenti e il cessate il fuoco in Libia per fermare la guerra, la repressione ed aprire la strada a una soluzione politica coerentemente democratica. IL 2 APRILE 2011 SARÀ UNA GR

CIO' CHE VOGLIAMO PER VICENZA: UNA URBANIZZAZIONE ECOSOSTENIBILE.

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Ci permettiamo di entrare anche noi nel dibattito sulla futura città di Vicenza e, come a suo tempo affermato, siamo concordi che si debba immaginare uno sviluppo diverso della città, di avere una visione europea dell’urbanistica. La visione europea delle città è totalmente differente dal modo di pensare italiano; innanzitutto si parla di recupero dell’esistente e su questo, almeno, c’è la volontà dell’Amministrazione cittadina; si parla anche di aree verdi, di città ecosostenibili e a misura di persona, con standard adeguati; si parla di tenere fuori il traffico dallo spazio cittadino con la creazione di parcheggi scambiatori, e non come a Vicenza che lo si vuole portare a ridosso del centro storico. La città europea è un centro a servizio dei cittadini dove donne e uomini possono avere un tempo per il lavoro, uno per la famiglia, e uno per il tempo libero, indiscriminatamente dal genere e dall'etnia che rappresentano. Si parla quindi di servizi ai cittadini (di ausilio, sociali e

Al lavoro a 15 anni.

Al lavoro a 15 anni, con un contratto da apprendista e 400 ore di formazione che dovrebbero garantire l’espletamento del diritto dovere all’istruzione, questo il significato del protocollo di intesa sottoscritto lunedì scorso dal Presidente della Regione Zaia e dal Ministro al lavoro Sacconi. Il “diritto dovere” sostituisce dal 2003 il concetto di obbligo di istruzione, citato nell’articolo 34 della Costituzione, quello che inizia con le parole “la scuola è aperta a tutti”. A tutti o quasi, perché purtroppo sono sempre di più i ragazzi veneti che smettono di studiare precocemente, come dimostra ad esempio il dato sulla percentuale di iscritti al primo anno delle scuole superiori del Veneto che arriva al diploma: nei licei è pari all'82,9%, scende al 76,3% per gli istituti tecnici fino a toccare un valore del 59,1% per gli istituti professionali. Nella scuola statale, sottoposta ai pesanti tagli, le difficoltà aumentano per tutti, ma soprattutto per i ragazzi più svantaggiati, diff

NO ALLA GUERRA!

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LIBIA: NO A PARTECIPAZIONE ITALIANA, IN ALCUN MODO ! La decisione del governo italiano di partecipare con basi , uomini e mezzi all'avventura bellica nel mediterraneo è folle. Rifondazione Comunista è contro qualsiasi forma di partecipazione dell'Italia ad azioni belliche . Oltre che sbagliata e politicamente e azzardata, ricordiamo come proprio 100 anni fa fu il nostro paese a macchiarsi di bombardamenti contro i civili nella allora colonia italiana. Il buon senso, che manca a questo governo come d'altronde all'opposizione che si accoda, vorrebbe che il nostro paese rimanesse fuori da questa nuova guerra che si profila all'orizzonte che ha molto di neocolonialismo e ben poco di umanitario. Fabio AMATO (responsabile esteri del PRC)

La manifestazione per la scuola e per la Costituzione a Vicenza

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Alcune foto della manifestazione di sabato 12 marzo che ha visto la partecipazione di circa 4000 persone a Vicenza.

sabato 12 a Vicenza

Per una Scuola di sana e robusta Costituzione “La scuola è la casa di tutti, maestra di democrazia, di rispetto e solidarietà. Per essere libera, la scuola dev'essere pubblica” (Ferzan Ozpetek) “Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori” (Silvio Berlusconi, 26 febbraio 2011) La scuola pubblica EDUCA, non inculca. ORA BASTA! Noi genitori, studenti, lavoratori della scuola NON POSSIAMO più tacere. TROVIAMOCI TUTTI A VICENZA SABATO 12 MARZO 2011 PIAZZA CASTELLO, ore 16.00 corteo fino a PIAZZA MATTEOTTI Ci saranno testimonianze, musica, animazione Arci per i bambini e la possibilità di firmare la petizione sulla scuola indirizzata al Presidente Napolitano. Aprirà gli interventi Bepi De Marzi. Assemblea Difesa Scuola Pubblica Vicenza Comitato Salvalascuolapubblica Alt

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma