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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Comunicato sul nuovo assetto del PRC di Vicenza dopo le dimissioni del segretario provinciale

Il Coordinamento Provinciale dei Circoli del Partito della Rifondazione Comunista della Federazione di Vicenza ringrazia l’ex segretario Ezzelini Storti per il lavoro fin qui svolto, e prende funzione a partire da oggi con l’obiettivo prioritario del rilancio de lla Rifondazione Comunista nella nostra provincia. Il coordinamento è una struttura partecipativa, strettamente legata alle sensibilità dei Circoli sul territorio, ed intende operare verso una ricostruzione dal basso della linea politica del Partito. L’indubitabile sconfitta della lista elettorale di “Rivoluzione Civile”, da noi sostenuta, rappresenta un fatto negativo sul quale riflettere, ma non di per sé la fine di tutto. La società cambia con un ritmo veloce, il successo della lista del “Movimento 5 Stelle” e l’aumento dell’astensione sono, innanzitutto, l’espressione di una volontà di cambiamento e di rottura con lo stato presente. C’è bisogno, però, di un cambiamento reale che sappia muovere contro ogni

Nella nuova fase, rilanciamo Rifondazione dal basso !

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Il Comitato politico nazionale del 9 e 10 marzo ha avviato una riflessione sulla nuova fase che si è determinata dopo l'esito delle elezioni politiche del febbraio scorso, che hanno visto il risultato pesantemente negativo della lista Rivoluzione civile per Ingroia e l'affermarsi del Movimento 5 stelle e dell'astensione. Lo scenario politico nazionale è cambiato e la discussione all'interno del CPN ha prodotto tre documenti finali tutti pubblicati sul sito nazionale.  Quello di maggioranza, passato con 78 voti a favore, quello dell'area di Falce e Martello con 11 voti e quello dei compagni/e del documento tre con 5 voti, che riproduciamo qui di seguito. La discussione è importante e sta continuando nei territori con il protagonismo dei militanti e dei circoli. Documento finale presentato in alternativa a quello della maggioranza della commissione   Il voto ai tempi del Fiscal Compact Il voto del 25 febbraio evidenzia una sconfitta

L'OTTO MARZO

  Venerdì otto marzo giornata internazionale della donna ci troviamo “per non perdere il filo” alle ore 19.30 in Via Alberto Mario 12 a Vicenza nella sede del Circolo Gramsci per un aperitivo più film “We want sex equality” Lo sciopero che cambiò la storia Il racconto di una lotta operaia per ricordare il vero significato della giornata dell’otto marzo. In questo momento di grande confusione, dove forte è il rischio di perdere la memoria ed il senso collettivo, pensiamo sia necessario… per ritrovare il filo… ripartire dalle lotte. L’otto marzo è la giornata internazionale della donna da quando la conferenza delle donne comuniste del 1921, individuò questa data in ricordo di una grande manifestazione operaia contro il regime zarista, che segnò l’inizio della rivoluzione russa. Poi ci furono varie interpretazioni e riscritture sulle origini di questa giornata e la discussione è ancora aperta.  Ma il rischio peggiore che stiamo vivendo è la sua trasformazione

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma