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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

C'è un altro modo di vivere la città, no al "produci, consuma, crepa"!

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Domenica a Vicenza molti cittadini sono entrati a visitare Palazzo Chiericati sede della pinacoteca civica, aperta gratuitamente al pubblico dopo i recenti restauri. Una bella iniziativa che fa riflettere sulla domanda di conoscenza che proviene dalla società in modo trasversale alle età ed all’estrazione sociale. Le opere esposte, tutte di notevole interesse storico ed artistico, hanno attirato e coinvolto molti vicentini che hanno vissuto per una giornata uno spazio pubblico importante come l’edificio cinquecentesco realizzato da Andrea Palladio e collocato in pieno centro storico. La Vicenza che chiede partecipazione e cultura, rappresenta per noi la parte più attiva ed importante della società e di manifestazioni come queste, Vicenza ha bisogno per crescere nel senso pieno della parola, soprattutto in questa epoca di crisi, di atomizzazione sociale e di privatizzazione dei bisogni. Non tutto si può comprare e la ricchezza vera, quella che va salvaguardata è proprio quella che

auguri di buone feste e di buona lotta !

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BUONE FESTE DAI COMPAGNI E DALLE COMPAGNE DEL CIRCOLO GRAMSCI DI RIFONDAZIONE DI VICENZA,   con la Palestina nel cuore!

"Il movimento dei forconi"

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Sulla protesta del cosiddetto “movimento dei forconi” è necessario fare chiarezza, con lo sguardo rivolto soprattutto a chi oggi paga il prezzo maggiore della crisi, perdendo il lavoro, la casa, i diritti fondamentali. Siamo fortemente preoccupati di una possibile deriva autoritaria e corporativa della situazione sociale del Paese, che potrebbe avere conseguenze gravissime come è già accaduto in p assato proprio in seguito ad una crisi mondiale, come quella che stiamo vivendo. Non possiamo fare confusioni: la lotta è utile solo se è rivolta verso il giusto obiettivo e con l'unità ed il protagonismo dei soggetti interessati, altrimenti può essere controproducente e portare addirittura all' effetto contrario per cui ci si è spesi. Noi dobbiamo far crescere l'opposizione alle politiche del Governo, con l' unità di tutti i lavoratori, gli studenti ed ceti deboli della società, difendere il lavoro, i servizi pubblici, la scuola, la sanità, i trasporti,

Sulla morte di un operaio alla Valbruna.

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Oggi pomeriggio 4 dicembre , alle ore 14.00 i nostri compagni del circolo “Gramsci” di Vicenza stavano facendo attività di volantinaggio davanti alle Acciaierie Valbruna quando sono venuti a conoscenza della tragedia sul lavoro avvenuta all’interno della fabbrica: un operaio di una ditta esterna addetta allo smaltimento rifiuti è stato travolto e ucciso da un mezzo meccanico. Gli operai che uscivano dalla fabbrica erano sconvolti; parlando con noi essi, pur non accusando la ditta, sottolineavano come le morti sul lavoro continuano a verificarsi quotidianamente in tutti i posti di lavoro; gli operai sono consapevoli che lavorare in fabbrica, alla catena di montaggio, nei cantieri, sulle strade è diventato sempre più pericoloso. Ci sono dati terrificanti: dall’inizio dell’anno sono documentati 539 lavoratori morti per infortuni sui luoghi di lavoro e oltre 1.150 se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere (stima minima su percentuali rispetto ai morti sul lavoro che ogn

Manifesto del Partito Comunista

Karl Marx ci metterebbe la firma

Karl Marx ci metterebbe la firma