Noi ricordiamo tutto (volantino distribuito alle scuole)

Il 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, che concede anche un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.

Cosa è accaduto nella terra di Confine? Quale è la verità sul caso foibe? Esiste un processo di revisionismo storico?
Ricordiamo alcuni fatti storici:
• furono 150.000 i deportati jugoslavi durante il periodo del terrore fascista nei campi di prigionia italiani;
• 31 i campi di concentramento italiani disseminati tra Albania e litorale adriatico nei quali morirono circa 13.000 croati oltre a migliaia di ebrei, zingari ed oppositori politici;
• Nel 1942 vi è l’annessione della Slovenia sotto il comando dei generali Robotti e Roatta, dai cui dispacci si legge “si ammazza troppo poco…distruggere i paesi e sgomberare le popolazioni”.
Per capire cosa accadeva nel 1945 dobbiamo considerare la situazione del 1945, alla fine di una guerra mondiale che aveva causato stragi, fame, distruzione e disperazione in tutta Europa e soprattutto del fatto che in Jugoslavia le autorità italiane erano fasciste ed avevano cercato di annullare le minoranze slovena e croata, non solo impedendo loro di parlare nella propria lingua, ma anche con la violenza, bruciando villaggi e deportando civili, vecchi, donne e bambini, che per la maggior parte morirono di stenti nei campi di prigionia come Arbe e Gonars.
Dopo l’ 8 settembre’43, in Istria con il tracollo dell’esercito italiano e poi nel maggio 1945 a Gorizia, Trieste e Fiume, quando l’Esercito jugoslavo prese il controllo del territorio, vi furono arresti ed esecuzioni di centinaia di persone, esponenti del fascismo, militari e civili, anche vittime di rese dei conti e di vendette personali, alcuni gettati nelle cavità carsiche.

Questo è il cosiddetto fenomeno delle foibe, ingigantito e deformato agli occhi dell’opinione pubblica, in una operazione di revisionismo storico utile solo a riabilitare l’ideologia fascista.

Dietro a tale ideologia, bandita dalla nostra Costituzione, si celano razzismo, antisemitismo, aggressioni violente ai danni di attivisti politici, migranti ed omosessuali. Il fascismo ha portato ai massacri e gli eccidi compiuti in Jugoslavia, Albania, Grecia ed Africa. La Repubblica italiana è nata dalla Resistenza partigiana e dal sacrificio di migliaia di combattenti che lottarono per liberarla dal nazifascismo…
perciò per noi è importante ricordare tutto!

Circolo Gramsci- PRC Vicenza
Giovani comunisti/e

Manifesto del Partito Comunista

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