No agli annunciati tagli al personale del Comune di Vicenza

Il Circolo Gramsci del PRC di Vicenza esprime la propria solidarietà ai lavoratori precari del Comune che si trovano in questi giorni a veder messo a rischio il proprio posto di lavoro, come annunciato dal Sindaco Variati. E' necessario difendere quei posti di lavoro ed insieme la qualità del servizio.
I tagli di personale, infatti, andrebbero a penalizzare i servizi educativi e sociali andando a colpire ancora una volta il servizio pubblico a vantaggio di quello privato.
Una questione che riguarda quindi migliaia di lavoratori vicentini che mandano i propri figli alle scuole materne ed ai nidi comunali, ed in particolare le donne che degli effetti dai tagli ai servizi sono sempre maggiormente penalizzate (come lavoratrici, come madri e per il lavoro di assistenza agli anziani).
Non è sufficiente che il sindaco Achille Variati manifesti il proprio dissenso rispetto a queste scelte: il primo atto concreto da fare subito è incontrare i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali e spiegare quali strategie l'amministrazione comunale intende adottare per evitare tutto questo.
Le riduzioni del personale, le esternalizzazioni, la diminuzione della sicurezza sociale non sono dovute a “calamità naturali” ma a precise scelte politiche, le stesse che hanno imposto agli Enti locali il patto di stabilità dettato dalla UE di Maastricht .
Per uscirne è necessario creare una alternativa a partire dall’unità tra i lavoratori e gli utenti del servizio, i cui interessi coincidono, bisogni e diritti che però non sono contemplati dalle disposizioni del governo Monti e dalle scelte di risparmio annunciate dall’Amministrazione comunale.

Insieme alle forze sindacali ed agli utenti del servizio, intendiamo difendere quei bisogni e quei diritti.


Per il Circolo "Gramsci" del Partito della Rifondazione comunista,

Claudia Rancati.

Manifesto del Partito Comunista

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