solidarietà alle vittime del terremoto in Emilia
Solidarietà alla popolazione colpita dal terremoto in Emilia.
Sono 17 le vittime e migliaia gli sfollati, soprattutto nella provincia di Modena, e le scosse continuano.
Sono morti operai costretti a tornare al lavoro nonostante i pericoli ed i rischi che, dopo la prima scossa del 20 maggio, si dovevano assolutamente evitare.
Sono crollati i capannoni, tanto simili a quelli che abbiamo anche noi qui intorno a Vicenza, costruiti in fretta in nome di uno sviluppo insostenibile che ha portato profitti per pochi e sfruttamento per tanti, sfruttamento dei lavoratori e dell'ambiente.
Di fronte a questa catastrofe il governo che fa? aumenta la benzina di due centesimi e mantiene la parata del 2 giugno, nonostante in moltissimi abbiano chiesto di annullarla per destinare invece i fondi a sostegno della popolazione. Ragion di Stato, di uno stato senza umanità, che celebra la festa della Repubblica, nata dalla Resistenza, con la retorica militarista invece che con i valori della solidarietà sanciti nella Costituzione.
Questo governo non rappresenta nessuno, per questo è urgente mandarlo a casa!
I compagni di Rifondazione comunista e delle Brigate di solidarietà attiva sono già arrivati nelle zone colpite per aiutare gli sfollati. Vediamo di capire nei prossimi giorni quali generi è utile raccogliere ed inviare.
