sciopero generale del 14 novembre

Il Circolo Gramsci del PRC di Vicenza aderisce alla
giornata di sciopero generale prevista per Mercoledì 14 novembre.
La giornata di protesta vedrà manifestazioni in
tutta Europa ed in Italia può rappresentare un importante segnale perché vede
la convergenza sulla stessa data sia dei lavoratori di tutte le categorie che
degli studenti, ed oltre a ciò la convergenza sia della Cgil che dei sindacati
di base (seppur su piattaforme diverse).
Ciò che unisce in questa fase è la necessità di
contrastare i tagli dei governi, che nel
nostro Paese ad opera del governo Monti-Napolitano stanno comportando un sempre più pesante
arretramento sul piano dei diritti dei lavoratori ed uno stravolgimento della
stessa natura dello stato sociale come stabilito della Carta costituzionale,
con un aumento notevole della pressione sulle condizioni di vita e di lavoro
dei ceti più deboli della società.
Dopo l’inserimento dell’obbligo del pareggio di bilancio in Costituzione, la
controriforma delle pensioni e la manomissione dell’art.18 dello Statuto dei
diritti dei lavoratori, è ora la volta della legge di stabilità e non sembra esserci
limite alla politica dei tagli, richiesti dal Fondo monetario internazionale, dalla
Banca Centrale Europea e dalla Unione europea.
In particolare, dal mondo della scuola italiana sta
provenendo in queste settimane un vero e proprio urlo di protesta a fronte dei
pesantissimi ed oltraggiosi provvedimenti che comporterebbero solo
dequalificazione del servizio e negazione del diritto all’istruzione.
Ma è un dato di fatto che le cosiddette “riforme
strutturali” che l’attuale governo sta portando avanti con l’appoggio sia del
centrodestra che del centrosinistra, comporteranno uno stravolgimento di tutto
il sistema dei servizi pubblici, dalla sanità, alla previdenza, ai trasporti e
conseguentemente un ulteriore impoverimento della maggioranza della popolazione
del nostro Paese ed un arretramento sul piano democratico.
Queste politiche non offrono nessuna prospettiva di fuoriuscita
dalla crisi ma solo un aumento dei privilegi ed accoglimento delle richieste dei
cosiddetti poteri forti. Perciò noi riteniamo sia fondamentale impegnarci affinché
cresca l’opposizione dal basso a queste politiche e per far ciò invitiamo a
scioperare il 14 novembre ed a lottare unitariamente per portare in ogni piazza
i contenuti emersi sabato 27 ottobre a Roma alla riuscitissima manifestazione
del “No Monti day” che ha visto la partecipazione di 150mila lavoratori e
giovani protagonisti e consapevoli della necessità di una alternativa.
Per il Circolo Gramsci del PRC di Vicenza
Claudia Rancati
Vicenza, 8 novembre 2012
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