sciopero studentesco di venerdì 15 novembre

Il Circolo “Gramsci” del PRC di Vicenza sostiene le ragioni dello sciopero studentesco indetto in tutto il Paese per domani 15 novembre contro i continui tagli che da anni colpiscono scuola e università e che stanno restringendo sempre di più il diritto all’istruzione. In particolare a Vicenza, l’iniziativa tocca anche la questione del piano di dimensionamento delle scuole superiori che ha già suscitato proteste e prese di posizioni sia da parte degli studenti che dei genitori e dei dirigenti scolastici. Se il piano dovesse essere approvato dalla Regione così come è attualmente, ben sette istituti cittadini subirebbero già dal prossimo settembre uno stravolgimento della organizzazione e della didattica, perché molti indirizzi verrebbero spostati da un edificio all’altro, nel “risparmio” complessivo di una istituzione scolastica. Non è più possibile subire questa politica di risparmi sulla scuola pubblica, né l’aumento dei costi sempre maggiori dei libri, delle tasse d'iscrizione e dei trasporti pubblici. E’ ora che la parola torni ai protagonisti del mondo della scuola, che unitariamente agli altri lavoratori possono cambiare le cose solo superando la logica della delega e della passivizzazione. C’è bisogno di una mobilitazione di lunga durata ed unitaria e di un coordinamento dal basso di tutte le inziative in difesa della scuola pubblica.

Claudia Rancati
Circolo “Gramsci” PRC Vicenza

Manifesto del Partito Comunista

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