Sulla manifestazione di Forza Nuova contro il campo nomadi.
VICENZA E’ ANTIFASCISTA !
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché
rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto,
perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui
sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi
niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c'era
rimasto nessuno a protestare.
(Bertolt
Brecht)
La
vicenda del trasferimento, predisposto dall’Amministrazione comunale, di parte
della popolazione Sinti nella caserma disabitata di Via Muggia è il pretesto
della campagna ideologica lanciata da “Forza Nuova”, organizzazione che
propaganda idee razziste e fasciste cercando di cavalcare il malcontento popolare
per propri fini assai inquietanti. Le parole d’ordine che
utilizzano nei loro volantini non lasciano dubbi: si tratta di razzismo vero e
proprio, utile solo a scatenare una guerra fra poveri e non a risolvere i
problemi. Per rialzare la testa dobbiamo unirci contro chi governa e non
dividerci tra di noi.
E’ un
dato di fatto che l'Amministrazione Comunale in questi anni, non sia riuscita a
gestire in maniera adeguata la questione inerente gli aiuti sociali e l'habitat
dei rom e sinti abitanti in città. Il problema dei campi nomadi non si risolve
con lo scaricabarile, ma con politiche di ascolto.Nel caso di viale Cricoli l'amministrazione
non ha attuato reali politiche di integrazione culturale e d'inserimento serio,
dei residenti il campo, nel mondo del lavoro, se non qualche timido ingaggio in
lavori socialmente utili. Per cinque anni si è tergiversato sul risanamento
igienico-sanitario dell'area di viale Cricoli, che è degradata e malsana, e
solo ora, presi con l'acqua alla gola, pena la perdita di finanziamenti, si pensa di risolvere il tutto chiudendo
famiglie sinte e rom nella caserma di via Muggia, scontrandosi così non solo
con la volontà dei sinti stessi ma andando anche contro i residenti della zona
che sentono la futura presenza delle famiglie provenienti dal campo di Via
Circoli come una minaccia.
Noi
riteniamo che non sia questo il modo per risolvere i problemi e che l’amministrazione
avrebbe avuto il modo ed il tempo per condividere maggiormente i problemi e le
soluzioni con le comunità interessate. Ma oggi primariamente ci troviamo a
dover difendere la città e tutti i cittadini, da scorribande di fascisti, sapendo
cosa può significare per chi abita nel campo (i bambini, le donne, gli anziani)
essere oltraggiati da questi loschi figuri con le teste rasate e non potersi
sentire sicuri. Noi non abbiamo dimenticato cosa può provocare questo clima
di odio e l’ignoranza.
Per
tutti questi motivi facciamo appello
alla cittadinanza e ai residenti del quartiere a non farsi strumentalizzare dalle
organizzazioni di estrema destra ed a dimostrare tutti insieme con la
discussione ed il confronto più lungimiranza dell’amministrazione comunale,
perché è possibile individuare soluzioni condivise che possono migliorare la
vivibilità di tutti i vicentini.
Vicenza non è razzista e
accetta tutti i suoi cittadini, la diversità etnica non è un ostacolo ma un
bene per la crescita culturale di tutti. Chiediamo ai cittadini di essere a
fianco dei Sinti al presidio di Viale Cricoli e di manifestare la loro
contrarietà alle idee razziste propagandate da Forza Nuova.
Partito della Rifondazione Comunista Vicenza