GRAVISSIMO ATTACCO DEL GOVERNO ALLA SCUOLA PUBBLICA STATALE

I provvedimenti del Governo sulla scuola prevedono:

Forte riduzione delle risorse: 8miliardi di euro!
con insegnanti aventi salari ben sotto la media europea ed edifici scolastici che
per oltre il 50% dei casi sono stati considerati carenti nelle norme di sicurezza!

Tagli indiscriminati di posti di lavoro e aumento del numero
degli alunni per classe
licenziamenti e sovraffollamenti d’aula: un binomio per distruggere la scuola
pubblica statale e consegnare fondi alle private …

Trasformazione delle scuole in Fondazioni
(cioè in istituzioni private dove l’obiettivo principale non sarà più la formazione e
la crescita dei ragazzi ma il profitto economico)

Riduzione delle ore di scuola e vanificazione del Tempo Pieno
con la riduzione d’orario la copertura del tempo pieno potrà esserci:

a) se le famiglie pagheranno il servizio delle ore mancanti (pomeriggi)

b) con un aumento delle «classi spezzatino», classi dove avviene un continuo cambio
di insegnanti e compagni e conseguente aumento di caos didattico e gestionale

Ritorno al maestro unico
l’abolizione del doppio insegnante colpisce una qualità didattico-pedagogica del
nostro sistema di istruzione pubblica elementare considerato tra i primi al mondo

Riduzione delle ore di sostegno
con danno enorme per l’integrazione degli alunni con disabilità, i migranti e i
rom, … una scuola cioè sempre più discriminante e “razzista”.



Per contrastare questo disegno è necessario sviluppare la più ampia mobilitazione che coinvolga tutto il personale della scuola, studenti, genitori, associazioni, sindacati, forze politiche e quanti hanno a cuore il destino della scuola della Repubblica.
Costruiamo un grande movimento di opposizione che imponga al governo il ritiro immediato di questi provvedimenti.


Circolo “Gramsci”
Partito della Rifondazione Comunista
Vicenza



Manifesto del Partito Comunista

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