da controlacrisi.org Piazze piene in tutto il Veneto e tante fabbriche vuote per lo sciopero generale indetto dalla Cgil. “Una partecipazione straordinaria all’insegna di una grande consapevolezza e voglia di protagonismo dei lavoratori” l’ha definita il Segretario Generale della Cgil del Veneto, Emilio Viafora. Ed in effetti i risultati sono andati oltre le previsioni, non solo nei grandi stabilimenti metalmeccanici, chimici, tessili, in molti casi chiusi, ma anche nel commercio (a Padova per la prima volta si sono visti scendere in piazza i lavoratori dell’Ikea ed a Venezia quelli della Coin, ma gli “esordi” sono stati tantissimi anche a Vicenza e Verona) e nelle scuole alcune delle quali hanno completamente chiuso i battenti (alto il dato del vicentino e del padovano) mentre insegnanti e studenti affollavano le piazze esibendo cartelli per il diritto allo studio ed una scuola di qualità. “Io non inculco, educo” dicevano professori “sandwich” schierati in fila sotto il palco a Rovigo...