L'uomo del Monti.
L’amministratore delegato Marchionne cancella tutti gli accordi collettivi nel gruppo Fiat : dal 1° gennaio 2012 tutta la Fiat diventerà come Pomigliano. Una mossa grave sia per gli effetti negativi che produrrà sulla vita concreta dei 70mila operai dell’azienda e sia perché crea un pericoloso precedente che può allargarsi a macchia d’olio. L’obiettivo dell’azienda torinese, infatti, era chiaro fin dall’inizio: sostituire il vecchio contratto nazionale dei metalmeccanici con l’accordo separato raggiunto per Pomigliano d’Arco. Un accordo che la Fiom non ha firmato, a differenza di Cisl e Uil, che lo presentavano come un’eccezione, un sacrificio da fare in cambio di un rilancio della produzione che sarebbe arrivato con il nuovo piano Fabbrica Italia (di cui non si hanno ancora notizie). La realtà è che la Fiat sta chiudendo le fabbriche e gettando sul lastrico migliaia di operai, a partire dai lavoratori dello stabilimento di Termini Imerese. L’accordo di Pomigliano è stato ...