25 aprile 2010
I partigiani che lottavano (spesso con le scarpe rotte) contro il nazi-fascismo, nel 1945 sono riusciti a sconfiggere la dittatura di Mussolini, a costruire la Repubblica e a darci una delle Carte costituzionali più avanzate del mondo. Oggi però si parla molto di modificare la Costituzione nata dalla Resistenza. E’ la Costituzione materiale del Paese ad essere da anni sotto l’attacco delle forze reazionarie. Il futuro dei giovani è a rischio, perché per la maggior parte la prospettiva è una vita di precarietà, con lavori saltuari, mal retribuiti, senza regole nè diritti. Secondo l’ art.1 della Costituzione, invece, il lavoro è il fondamento della Repubblica. Tutti dovrebbero essere tutelati da un contratto collettivo nazionale di lavoro e dall’art.18 dello Statuto dei lavoratori (non si licenzia senza giusta causa). La pace è a rischio, perché l’unica economia che non va in crisi è quella legata agli armamenti ed alla militarizzazione del territorio (come a Vicenza, con il Dal Molin e...