Scuola, tre giorni di fuoco per fermare la riforma
È partito il countdown per il decreto Gelmini. Martedì prossimo verranno messi ai voti i 250 emendamenti presentati dall'opposizione, ma è molto probabile che il fronte compatto della maggioranza non ne faccia passare neanche uno. E che stavolta non abbia bisogno di ricorrere alla fiducia quando, mercoledì 29 alle 10 del mattino, l'aula di Palazo Madama esprimerà l'ultimo voto. Giusto il giorno prima dello sciopero generale indetto da Flc-Cgil, Cisl e Uil, e a due giorni dalla data di scadenza del decreto legge che istituisce il maestro unico. E se la maggioranza parlamentare, sorda ad ogni richiesta, si avvia spedita a convertire in legge uno dei provvedimenti più impopolari degli ultimi decenni, anche dal mondo dell'istruzione non giunge il benché minimo segno di resa. Oggi a Roma i docenti e gli studenti del dipartimento di Fisica occupato della Sapienza hanno invitato insegnanti e genitori delle elementari per approfondire insieme gli effetti della «riforma Gelmini»...